Giovedì 29 maggio alle ore 20.30 nel Ridotto del Teatro comunale Ebe Stignani (via Verdi, 1/3) si terrà la proiezione, ad ingresso libero e gratuito, del film “La forma delle cose, conversazioni” con l’introduzione a cura del regista Paolo Fiore Angelini. La pellicola racconta il lavoro dell’artista imolese Germano Sartelli nel corso del tempo, a partire dall’immediato dopoguerra.
L’appuntamento, promosso da Imola Musei, è collaterale alla mostra “Germano Sartelli. L’incanto della materia”, retrospettiva curata da Claudio Spadoni e dedicata all’artista in occasione del centenario della nascita, allestita negli spazi espositivi del Museo San Domenico fino al 13 luglio 2025.
Il documentario racconta la storia di Sartelli e la sua formazione “sul campo”, al tempo stesso classica e sperimentale, eppure da “bottega”, legata alla manualità, al contatto e all’interazione degli elementi naturali. Ha agito sempre sulla soglia, attraversando pittura e scultura, in nome di una necessità espressiva e sperimentale. La macchina da presa guarda la sua opera, si avvicina quanto più possibile – per capire, per sentire – avvalendosi delle sue parole e anche dei suoi silenzi. Si pone in ascolto per scoprire cosa la materia nasconda e cosa possa svelare. Scruta il suo territorio e i luoghi del suo agire. Nonostante una vita tenuta volontariamente a distanza dalla confusione della mondanità Germano Sartelli è stato indicato più volte quale precursore, artista in anticipo su movimenti e correnti. Intorno a lui dialogano le voci autorevoli di Andrea Emiliani, Maurizio Calvesi, Marisa Vescovo, Claudio Spadoni, Dario Trento. Il linguaggio dell’arte è anche voce della concezione del mondo: in Sartelli è l’agire lento, che segue il desiderio di conoscenza. Una regola che appare universale, non vincolabile ai limiti geografici.
Il film del 2014 è stato prodotto da Lavinia Turra e da ABC, Arte Bologna Cultura, Icaro like-us e con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Unicredit, Gruppo Hera, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Per maggiori informazioni sulla mostra Germano Sartelli. L’incanto della materia — Imola Musei