Collezione d’armi

Costituita da circa seicento pezzi tra armi bianche, difensive e da fuoco, la raccolta è solo in minima parte legata alla storia dell’edificio.

Degli armamenti originari della fortezza sopravvivono unicamente alcune palle di cannone in pietra e resti di armi e armature trecentesche provenienti da sterri e dal pozzo d’acqua del mastio.

La raccolta è prevalentemente frutto dell’acquisto di una collezione privata avvenuta negli anni Sessanta del Novecento in previsione dell’apertura della Rocca al pubblico come museo. Lungo le pareti delle sale, come nelle antiche armerie, sono allestite in rastrelliere le armi in asta (alabarde, spiedi, corsesche, etc.).

Il sotterraneo espone le artiglierie, mentre nella sala grande spicca un’armatura della seconda metà del Cinquecento. Nell’appartamento del Capitano è esposta la parte più rilevante della collezione e sono presenti armi bianche (spade, spadoni, strisce, spadini, sciabole, palosci, daghe e pugnali), balestre, armi orientali e armi da fuoco lunghe e corte, tra cui di particolare interesse un paio di pistole firmate da Cassiano Zanotti e datate 1804.

Highlights

Celata alla veneziana da mostra
Ambito veneziano, lamina di ferro e velluto, sec. XX in stile sec. XV

Veduta della sala delle armi

Corsaletto da piede
Ambito bresciano, acciaio sbalzato, fine sec. XVI

Palla da catapulta
Ambito romagnolo, pietra lavorata, sec. XVI

Elmo morione tondo
Ambito tedesco, acciaio sbalzato, metà sec. XVI