Sarà Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico di Parma, in dialogo con Diego Galizzi, direttore di Imola Musei, il relatore dell’incontro che si terrà giovedì 17 luglio alle 21.30 nel chiostro del Museo San Domenico, all’interno della rassegna “Sere d’estate ai musei”.
Un botanico che parla d’arte può sembrare un paradosso, ma non lo è. L’occhio dello scienziato legge nelle opere d’arte un racconto che va al di là dell’aspetto artistico fino ad approdare al mondo naturale. Le opere d’arte diventano così scatole a sorpresa: una pala d’altare di Matthias Grünewald, una serigrafia di Andy Warhol, la Venere preistorica di Willendorf e una ceramica di Bertozzi&Casoni diventano porte da aprire per esplorare agricoltura, botanica, alimenti, gusti e cambiamenti, oltre a ricamare storie col millenario filo che lega, nell’arte e in natura, noi e le piante.
Trompe-l’oeil, l’inganno del reale sarà quindi un incontro nella quale arte e scienza si mescolano in armonia perfetta per raccontarci, come sempre hanno fatto, qualcosa della nostra storia di esseri umani.
Renato Bruni è professore associato presso il dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma. Insegna nei corsi di Laurea in Scienze Gastronomiche e in Farmacia, dove si occupa di piante medicinali, integratori alimentari e delle varie sostanze chimiche prodotte dalle piante. È direttore scientifico dell’Orto botanico di Parma.
L’incontro è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per info: Imola Musei tel. 0542 602609 musei@comune.imola.bo.it