E’ stato riprogrammato a martedì 29 luglio alle ore 21.30 nel chiostro del Museo San Domenico l’incontro “Il museo come scena del crimine. Opere d’arte e vandalismi” con Giovanni Sassu che inizialmente doveva svolgersi nella serata di giovedì 3 luglio.
Nel corso della serata Giovanni Sassu, storico dell’arte e direttore della Pinacoteca Civica di Cento ci racconterà come all’inizio del XX secolo i musei divennero il luogo privilegiato per atti di vandalismo e di come la violenza contro l’arte si sia trasformata in un potente strumento per ottenere visibilità mediatica. Conosceremo le motivazioni alla base di questi atti vandalici, il loro impatto sull’opinione pubblica e come questo abbia ridefinito la percezione dei musei come spazi pubblici esposti ad azioni dimostrative.
Giovanni Sassu, storico dell’arte, curatore di mostre e musei è stato direttore del Museo della Cattedrale e dei Musei Civici di Arte Antica di Ferrara, poi direttore dei Musei Comunali di Rimini.
Nella sua carriera ha ideato mostre, promosso restauri e rinnovato spazi espositivi, coniugando competenza scientifica, visione programmatica e attenzione alla dimensione pubblica e narrativa del museo.
Per partecipare non occorre la prenotazione, l’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. L’iniziativa è garantita anche in caso di mal tempo.
Con questo appuntamento si conclude il ciclo di incontri organizzati nel chiostro del Museo San Domenico, ma la rassegna di “Sere d’estate ai musei” prosegue fino all’11 settembre con un ricco calendario di appuntamenti, tra concerti, visite guidate, laboratori per i più piccoli e una mostra a Palazzo Tozzoni.